Croix de Bouque - Introd - Val di Rhemes - 16 giugno 2013 Stampa
Giovedì 20 Giugno 2013 17:55

La consueta gita annuale in Valle d’Aosta con il gruppo del corso di Escursionismo, ci porta quest’anno all’imbocco del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ad introd, nella valle di Rhêmes. L’atmosfera di pace e serenità che caratterizza questa località (non per niente scelta più volte come luogo di vacanza da parte degli ultimi Pontefici) ci pervade fin da subito, appena scesi dal pullman… e con le facce ancora un po’ assonnate (sarà forse per la levataccia cui siamo stati chiamati?!?) ci mettiamo buoni buoni al seguito di Pino ed Ornella che oggi ci guideranno fino alla Croix de Bouque.  Lasciato il pullman alle nostre spalle nella frazione Crè, ci incamminiamo lungo un comodo sentiero che sale intersecando più volte la strada carrozzabile che sale a Les Combes… tanto che la domanda vien spontanea: ma perché fare a piedi ciò che si poteva comodamente fare in auto? Vabbè, senza ulteriori indugi continuiamo a salire, benedicendo l’ombra che ci viene regalata dal bosco e che allevia un po’ il caldo estivo che finalmente è arrivato! Pian piano il panorama si apre ed eccoci arrivare nella zona di Les Combes: con una piccola deviazione ci avviciniamo alla nota residenza estiva di Papa Giovanni Paolo II ora allietata dalle voci dei ragazzi dei campi estivi dei salesiani e, mentre ci godiamo la bella vista sul monte Bianco, qualcuno ricorda le escursioni fatte lassù (a sfidare i ghiacciai!!!) e altri, più semplicemente, tornano con un po’ di nostalgia  ai tempi trascorsi su per i nostri monti ad animare ragazzi nei centri estivi… del tutto simili a quelli che ora son ospiti qua! Quasi quasi… Riprendendo il nostro cammino sul sentiero, in breve ci ritroviamo in una radura da cui si gode un bellissimo panorama sull’intera valle: Pino e Ornella ci spiegano che qui il Papa veniva spesso per momenti di preghiera, lettura, riflessione in solitudine… di certo favorito dalla bellezza e dalla quiete che si respira quassù.

Ormai la meta è vicina, si  continua a salire, servendosi a tratti anche dei comodi “scalini” che testimoniano la cura con cui ci si dedica da queste parti alla manutenzione dei sentieri,  e finalmente ecco comparire la tanto attesa croce: maestosa si innalza nel punto più panoramico e, poco distante, trova spazio anche un altare di pietra a ricordare come qui si coniughino perfettamente il benessere fisico dato dal camminare a quello spirituale… Terminate le foto di rito, ci accampiamo poco più in là per goderci il meritato pranzo: qualcuno già pensa alla “merenda sinoira” che ci aspetta al pullman, ma intanto già fin d’ora non ci facciam proprio mancare nulla! La siesta post-pranzo viene interrotta dal richiamo degli AE che ricordano la necessità di esercitarsi un po’ con la bussola… alcuni allievi rispondono prontamente al comando, altri nicchiano un po’, ma alla fine si lascian convincere e in men che non si dica eccoli alle prese con carta e bussola per scrutare le vette, calcolare azimut, nominare le cime… sembra facile ma… forse è meglio lasciarci guidare ancora dagli AE per un po’!!! Terminata la lezione siam pronti per il rientro per buona parte del quale siam accompagnati da 3 splendide caprette nere, che non ne voglion proprio sapere di staccarsi dal gruppo… chissà, forse han saputo della merenda che ci attende al pullman!

La discesa avviene senza intoppi, a parte il caldo che rende sempre più forte il desiderio di una sorgente d’acqua… finalmente, all’arrivo, ecco la tanto attesa fontana che in un attimo viene presa d’assalto! Non resta che liberarsi di zaino e scarponi e… apparecchiare la tavola! Eh sì, perché dal pullman, ben custoditi in borse frigo, ecco emergere ogni ben di Dio: formaggi, salumi, torte salate e non, pizze, focacce, salatini, pavesini, crostate, fragole, albicocche, ciliegie... per non parlare dei vini (d’ogni tipo e d’ogni colore!) e dei digestivi! Povero autista… non può far altro che osservarci mentre noi ci deliziamo il palato prima con il salato poi con il dolce, senza tralasciare nessun assaggio… ovviamente solo per non offendere chi generosamente ha portato! Alla fine del banchetto son ben pochi gli avanzi e, prima di risalire sul pullman, non resta che salutare Pino ed Ornella ringraziandoli di cuore per la bella escursione che ci hanno organizzato regalandoci davvero una piacevole giornata!

Ma_Ester